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Tabarro
Un incontro felice tra EZ e un capo italiano dal fascino senza tempo
Mio figlio già da qualche tempo mi ha chiesto di realizzare un tabarro per lui. Ho sempre rimandato a tempi migliori questa richiesta, ma, sempre mi girava per la testa. Proprio quando stavo realizzando il poncho disegnato per la mia dolce amica Dorothy Beagly ecco che all’improvviso mi si è accesa la lampadina. Il tabarro, come credo sappiate tutti, è un grande mantello le cui origini si presume siano nell’antica Roma che ha caratteristiche ben precise: deve essere una ruota perfetta, essere allacciata in un unico punto sotto il collo, coprire il davanti sovrapponendo una estremità sulla spalla opposta e proteggere dal freddo e dalla pioggia.
Nel medioevo fu indossato da notai, medici, avvocati e da cavalieri messo sopra le armature.
Ebbe grande fortuna durante la repubblica di Venezie e, indossato da uomini e donne, classificava il censo delle persone dell’ampiezza (a ruota intera o a mezza ruota) e dei materiali usati.
Nel XIX secolo era il capo di eccellenza dei dandy e fu indossato, in versione corta, fino al 1918 dall’esercito italiano.
Durante il fascismo ne fù vietato l’uso perchè considerato un abbigliamento che poteva ricondursi all’anarchia.
Molto usato nel Veneto soprattutto nelle campagne.
Oggi è considerato un abbigliamento di nicchia. Un capo di grande fascino, completamente fatto a mano.
A happy meeting between Elizabeth Zimmermann and an Italian garment of timeless charm
When growing up, my son asked me many times to make a tabarro for him. I always ignored this request, but when I was making the poncho (four straws and one coffee) for my dear friend Dorothy Beagley, I realized how easy it would be to fabricate one.
The tabarro is a cloak whose origins are reputedly from Roman times, but that was still popular in rural areas of Northern Italy and the Veneto until the 1940’s.
By definition a Tabarro; has to be a perfect circle, to be fastened under the jaw and closed by throwing one end over the opposite shoulder in order to protect the wearer from the elements.
During the middle ages it was worn by doctors, notaries and knights, over their normal clothes and sometimes over their armour.
It was very fashionable during the Republic of Venice, worn by men and women alike; to demonstrate the wealth of the wearer depending on the size (to be full or half circle) and quality of the materials used.
In the nineteenth century it was a garment of excellence adopted by dandies and was worn, in a short version, until 1918 by the Italian army.
During the Fascist era it was forbidden to wear it, as it was considered an item of clothing that could be symbolic of anarchy.
Today it is considered a niche item of clothing, a handmade garment of great charm.
Thanks to Donna Lynne Galletta for translation
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- First published: March 2018
- Page created: March 4, 2018
- Last updated: March 8, 2018 …
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